Grecia – Un paese senza medicine

[leggi qui l’articolo di Internazionale]

La Grecia sta affrontando una grossa carenza di medicinali e alcune multinazionali hanno fermato le spedizioni di farmaci. Una cinquantina di aziende farmaceutiche sono accusate dal governo di Atene di aver tagliato le scorte al paese perché i prezzi dei medicinali sono troppo bassi rispetto alla media europea.

Più di 200 medicinali sarebbero stati bloccati, inclusi quelli per curare artrite, epatite C e ipertensione, oltre ad antibiotici e anestetici.

Il 26 febbraio la Croce rossa svizzera ha annunciato che sospenderà le sue scorte di sangue agli ospedali greci perché lo stato non ha pagato i debiti.

I farmacisti di Atene, riporta il Guardian, raccontano scene caotiche: clienti disperati vanno da una farmacia all’altra, chiedendo le medicine che gli ospedali si rifiutano di consegnare.

Questo mese sarà cruciale, perché i funzionari e i creditori greci, la Commissione europea, il Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea dovranno trovare un accordo sulla spesa farmaceutica pubblica.

Altri tagli rischiano di mettere i pazienti “in condizioni critiche”, secondo il professor Yannis Tountas, membro dell’organizzazione farmaceutica nazionale. Nel 2011 il budget pubblico per i farmaci era stato di 3,7 miliardi di euro ed è sceso a 2,44 miliardi lo scorso anno.

 

 

COMUNICATO: Accordo con la proprietà

L’AMP continuerà la sua attività in via dei Transiti 28, in una casa sottratta alla speculazione da trentacinque anni, con profonde radici nel quartiere: vogliamo continuare testardamente la nostra campagna per il riconoscimento dell’accesso alla medicina di base agli stranieri senza permesso di soggiorno, e le battaglie perchè sia garantito il diritto alla salute per tutti.                      

La chiusura di servizi e i tagli continui stanno infatti peggiorando ancora la sanità per tutti, migranti e autoctoni, colpendo anche pesantemente i lavoratori e le lavoratrici dei tanti, troppi ospedali in lotta contro i licenziamenti e le ristrutturazioni in una regione in cui i peggio corrotti e corruttori hanno imperversato impuniti per decenni.

Lo ricordiamo a tutti: noi da 18 anni, con la nostra attività di assistenza sanitaria gratuita (oltre 5000 pazienti, 25 visite a settimana) sopperiamo a carenze istituzionali gravissime, carenze di chi dovrebbe garantire assistenza, la ASL, di chi dovrebbe controllare, come il Comune, e di chi gestisce un bene pubblico per interessi privati:
ci riferiamo ovviamente alla Regione Lombardia travolta dagli scandali Maugeri-Daccò-Niccoli Cristiani-Formigoni e compagnia rubante.

L’Amp è una risorsa, esattamente come sono risorse cittadine da difendere e sostenere tutte le altre realtà occupate di questa città, alle quali chiediamo di costruire un ragionamento comune di difesa degli spazi di libertà ed autogestione di cui questa città grigia e triste ha bisogno come l’aria.

RINGRAZIAMO TUTTI QUELLI CHE IN QUESTI ANNI HANNO CREDUTO E SOSTENUTO
LE NOSTRE CAMPAGNE POLITICHE E CI HANNO PERMESSO – E CI PERMETTERANNO-
CON LA LORO SOLIDARIETÀ E PRESENZA DI CONTINUARE AD ESSERCI  

Solidarietà a tutti gli spazi occupati

AMP

 

AMP ottobre 2012: la trattativa è interrotta, lo sgombero incombe.

Non abbiamo accettato l’accordo. Ringraziamo chi si era detto disponibile alla solidarietà: le somme finora raccolte sono al momento insufficienti e occorrono altre iniziative di sostegno economico in caso il proprietario decida di usare il pignoramento per ritorsione nei confronti della rappresentante legale della associazione.
Noi continueremo intanto la nostra attività di visite mediche gratuite come negli ultimi 18 anni, cercheremo di resistere ai tentativi di sgombero che certamente saranno ripetuti e più duri, riteniamo testardamente che tutto questo abbia senso qui in via dei Transiti 28, in una casa occupata e sottratta alla speculazione da trentacinque anni, con profonde radici in un quartiere multietnico e pieno di futuro, vogliamo continuare testardamente la nostra campagna per il riconoscimento dell’accesso alla medicina di base agli stranieri senza permesso, forti dei nostri 5500 pazienti e delle nostre 25 visite alla settimana.
Non stiamo difendendo, e non vi chiediamo di difendere quattro mura, stiamo solo ribadendo che non ci sono le condizioni per chiudere questa esperienza e che il ricatto del padrone non ci può costringere.
Non ci sono le condizioni perché chiusura di servizi e tagli continui stanno continuando a peggiorare la sanità per tutti, migranti e autoctoni, colpendo anche pesantemente i lavoratori e le lavoratrici dei tanti, troppi ospedali in lotta contro i licenziamenti e le ristrutturazioni in una regione in cui i peggio corrotti e corruttori hanno imperversato impuniti per decenni. Lo ricordiamo a tutti: noi da 18 anni sopperiamo a carenze istituzionali gravissime, carenze di chi dovrebbe garantire assistenza, la ASL, di chi dovrebbe controllare, come il Comune, di chi gestisce un bene pubblico per interessi privati, ci riferiamo ovviamente alla Regione Lombardia travolta dagli scandali Maugeri Daccò Niccoli Cristiani Formigoni e compagnia rubante.

 

L’Amp è una risorsa, esattamente come sono risorse cittadine da difendere e sostenere il nuovo Lambretta, dovunque sarà quando vi giungeranno queste righe, Cox 18, Torchiera, Piano Terra, e tutte lealtre realtà occupate di questa città, alle quali chiediamo di costruire un ragionamento comune di difesa degli spazi di libertà ed autogestione di cui questa città grigia e triste ha bisogno come l’aria.

 

Il prossimo sgombero è previsto per il 29 novembre 2012.

 

Solidarietà a tuti gli spazi occupati
AMP

 

Colazione antisfratto mercoledì 25 luglio 2012

care compagne/i, amic* e solidali
dopo l’ennesimo rinvio martedì saremo di nuovo davanti all’AMP ad affrontare il rischio sgombero.
In questi due mesi, nel contenzioso con la proprietà che ci costringe a fronteggiare lo sfratto esecutivo dal luglio del 2008, si sono aperti alcuni spiragli senza però ancora nulla di concreto per una soluzione positiva che ci permetta di rimanere nel nostro spazio a continuare l’attività che portiamo avanti da quasi diciotto anni.
Quindi il rischio rimane.
Vi invitiamo a portarci la vostra solidarietà e il vostro appoggio mercoledì 25 luglio a partire dalle ore 6 e per tutta la mattinata fino all’arrivo dell’ufficiale giudiziario.
Offriremo la tradizionale colazione resistente a tutti i fiancheggiatori, sperando che per l’AMP sia l’ultimo sforzo mattutino!

27/3/12 SFRATTO AMP – RISCHIO CONCRETO

Un mese fa proprietà, digos e fabbri hanno tentato di sgomberare l’ambulatorio medico popolare di Milano
Solo la prontezza di riflessi e la determinazione de* compagn* presenti ha evitato lo sgombero, ma abbiamo ottenuto solo un mese di rinvio e martedì 27 marzo ci riproveranno.
L’aria che tira è decisamente brutta per cui invitiamo tutt* a partecipare al presidio nel corso di tutta la mattinata fino all’arrivo dell’ufficiale giudiziario, a seguire le iniziative nella giornata precedente e a diffondere l’informazione il più possibile.

Ambulatorio Medico Popolare – Milano

PRESIDIO ANTI-SGOMBERO MARTEDI 27 MARZO DALLE ORE 6 DEL MATTINO DAVANTI ALL’AMBULATORIO POPOLARE DI VIA DEI TRANSITI 28
con inizio lunedi` sera: il C.O.A. T28 restera` infatti aperto tutta la notte per permettere a chi viene da fuori di dormire.

LUNEDI 26 MARZO DALLE ORE 18, PRESIDIO DAVANTI A PALAZZO MARINO
(…Comune di Milano!!! se ci sei batti un colpo!!!)

AMP-lifichiamo (sfidando il prossimo sfratto)

Il 27 febbraio aspettiamo l’arrivo dell’ufficiale giudiziario, per l’ennesimo tentativo di sfratto, sempre con richiesta di forza pubblica. Per l’occasione offriremo a tutti i solidali una colazione antifreddo con cioccolata calda, thè, caffè… biscotti.

Se otterremo l’ennesimo rinvio MARTEDÌ 28 diamo il via alle serate AMP-lifichiamo, ovvero: l’AMP apre le porte! un’occasione per conoscerci, scambiare idee, proporre collaborazioni. lasciare un contributo (che ci serve sempre, dato che il proprietario ci ha pignorato il conto corrente)

…e da marzo ripeteremo ogni 4° martedì del mese, sempre dalle 18!

Vi aspettiamo!