In una società ideale, attività essenziali per la collettività come la scuola e i trasporti dovrebbero funzionare in sicurezza.
Nella società capitalista, invece, tutte le scelte politiche mirano al profitto: nessun protocollo di messa in sicurezza di scuole e trasporti ha avuto lunga durata, in quanto costoso e senza alcun ritorno economico immediato.
Durante la pandemia, l’unica politica condivisa di messa in sicurezza della scuola è stata la chiusura, mentre si evocavano aperture di stadi e piste da sci. Similmente, il trasporto pubblico è diventato o meno efficiente o veicolo di contagio.
Consigliamo, per gli approfondimenti:
un articolo del Manifesto, pubblicato a febbraio 2021
La vaccinazione non deve oscurare la prevenzione
qui il PDF
la ricerca della Fondazione Italia in Salute
Covid, l’indagine: “Sanità sospesa per 35 milioni di italiani”