Alle 18, presentazione del libro “CIE e complicità delle organizzazioni umanitarie” di Davide Cadeddu.
A seguire, cena al COA T28.
“In Italia, in tredici Centri di Identificazione ed Espulsione sono recluse oggi migliaia di persone – nel 2012, 7.012 uomini e 932 donne – che hanno la sola colpa di essere migranti. Miliardi di euro vengono spesi per trattenere queste persone e poi espellerle, verso i Paesi dai quali erano faticosamente e onerosamente partite.
Molti di questi soldi pubblici finiscono nelle tasche delle organizzazioni “umanitarie” che hanno accettato di gestire i CIE, ben sapendo che i dispositivi fondamentali sui quali questi nonluoghi sono costruiti sono gli stessi che hanno caratterizzato i campi di internamento storici, compresi i lager nazisti.
Questo libro vuole aprire una riflessione seria e non ideologica sull’istituzione CIE e invita ciascuno di noi a confrontarsi con la propria personale responsabilità riguardo alla loro esistenza”.
Car* tutt*
poco più di un anno fa moriva Roma (Raffaele), compagno che per lungo
tempo ha condiviso l’esperienza dell’amp e che è stato fondatore e
anima del Telefono Viola di Milano.
In sua memoria abbiamo da poco ricevuto, da parte della sua famiglia,
una donazione molto consistente.
Dopo lo spiazzamento iniziale abbiamo ritenuto naturale destinare questa
somma non solo alle attività dell’AMP e cercare di utilizzarla come
Roma avrebbe voluto. La decisione di come impiegarla non è stata
semplice, sia per le tantissime cause importanti e giustissime che
meriterebbero il nostro appoggio, sia per il mandato che ci ha mosso
-cercare di esaudire quello che riteniamo potrebbe essere nei desideri
di Roma.
Il suo impegno e il suo coinvolgimento nelle lotte sono sempre stati su
vari fronti (certo l’antipsichiatria era il campo che lo impegnava più
di altri), era un instancabile tessitore di tele di solidarietà, di
lotta, di cospirazione rivoluzionaria, nel senso che metteva tutto il
suo entusiasmo nelle relazioni di solidarietà con compagn* in lotta in
altre parti di Italia, andando fisicamente a condividere giornate di
inziative, momenti di discussione e di festa.
Considerando tutto ciò abbiamo deciso che il primo e principale
contesto a cui contribuire sarebbe stato quello che porta avanti le
lotte più care a Roma: il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di
Pisa, che sta lavorando a un importante progetto di centro di
documentazione antipsichiatrica.
Il nostro contributo però non poteva e non doveva fermarsi li.
Abbiamo deciso quindi di portare il nostro sostegno ad alcune realtà,
collettivi e singole persone che in questi ultimi anni si sono trovati a
fronteggiare costi o difficoltà economiche ingenti (anche a seguito di
spese legali da sostenere o carcerazioni) per aver seguito un ideale di
lotta e cambiamento che noi condividiamo e sosteniamo.
In un momento storico particolare in cui spinte di cambiamento sembrano
giungere da tante e diverse parti, ma in cui assistiamo anche a tanta
politica fatta di sole chiacchiere, abbiamo scelto di dare supporto
concreto a chi porta avanti lotte concrete contro la devastazione dei
territori e contro le vecchie e nuove schiavitù nel mondo del lavoro,
in autonomia e senza delega alcuna.
Di seguito il link alla Consultoria Autogestita con più info in diverse lingue.
Dal 13 al 26 ottobre avrà luogo un’operazione di polizia che interesserà tutta l’Europa, chiamata “Mos Maiorum”. Durante queste due settimane, 18.000 agenti di polizia cercheranno persone senza documenti. Lo scopo di questa missione è quello di raccogliere informazioni sulle rotte migratorie arrestando il numero maggiore di persone senza documenti. L’appello è quello di avvertire il maggior numero di queste persone! Un aumento dei controlli è previsto sui treni, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nelle autostrade e ai confini dell’Europa.