9 maggio: i veleni che mangiamo, i veleni che respiriamo

Domenica 9 maggio 2010, dalle 17.30 alle 20.00

presso l’ex Chiesetta del parco Trotter

(entrata da via Giacosa 46 e  da Via Padova 69 Milano)

la associazione Ambulatorio Medico Popolare
il comitato No Expo

PRESENTANO

i veleni che mangiamo,i veleni che respiriamo

interverranno:

  • Dott. Andrea Piazzalunga – Dipartimento di Scienze Ambientali Università Milano Bicocca
  • Dott. Alberto Mantovani – Istituto Superiore di Sanità Roma
  • Comitato genitori antismog

Per ulteriori informazioni visitare i siti:

Un particolare ringraziamento al Consiglio di Istituto della scuola del Trotter.

Coordinamento sciopero lavoro migrante e AMP alla Mayday 2010

cantieri di diverse città (Bologna, Reggio Emilia, Parma, Brescia, Suzzara, Torino) hanno scioperato contro la legge Bossi Fini e il pacchetto sicurezza, all’interno della giornata del Primo Marzo. Nativi e migranti che vivono la crisi sulla propria pelle, indicano nella Bossi Fini una legge sul mercato del lavoro che vuole la precarizzazione di intere generazioni di lavoratori migranti per precarizzare tutti e tutte. Per questo partecipiamo alla Mayday assieme all’Ambulatorio medico popolare di Milano per parlare a tutte le lavoratrici e i lavoratori precari, migranti e nativi, di diritti, diritto alla salute, diritto alla sicurezza sul lavoro e alla salubrità dell’ambiente, diritto a servizi pubblici di qualità, diritto ad un welfare di qualità, diritti di cittadinanza per tutti e tutte. Non ci arrenderemo ad un futuro di razzismo e di diritti calpestati.

 

Vi serviamo ovunque, anche nei lager!

Il nostro obiettivo era il gruppo La Cascina, che gestisce il servizio mensa della Facoltà di Economia e il bar universitario a piazzale Aldo Moro.
Questa società, tramite la sua affiliata Auxilum, dal 1° marzo è entrata ella gestione dei servizi interni al lager di Ponte Galeria.

Abbiamo scelto di denunciare la linea complice di questa azienda che oltre ad avallare la esistenza e contribuire alla mala-gestione del CIE di Roma, è responsabile di somministrare cibo scadente, se non scaduto, e troppo pesso condito, si fa per dire, con psicofarmaci, allo scopo di aumentare il controllo
sui migranti e le migranti reclusi/e.

È stato aperto uno striscione che diceva «La cascina: complice dei lager! o ai CIE» davanti all ingresso della mensa di Economia, mentre altri/e
entravano nelle sale distribuendo volantini e adesivi informativi, denunciando al megafono gli orrori di Ponte Galeria, invitando gli
studenti e le studentesse a boicottare gli esercizi gestiti da La Cascina, parlando con lavoratori e lavoratrici e informandoli/e, molti/e per la
prima volta, del profilo infame dei loro datori di lavoro.

Ci siamo poi spostati con un corteo spontaneo che ha bloccato la strada ino a La Sapienza, per poi proseguire dentro i locali della università fino al bar di
piazzale Aldo Moro. Anche qui abbiamo denunciato la complicità di Auxilium/Cascina e invitato al boicottaggio attivo gli studenti presenti.

La iniziativa si è conclusa con un pranzo sociale e una mostra tematica sulle condizioni del CIE di Roma al pratone della università.

Per costruire le prossime iniziative della campagna contro i CIE GIOVEDÌ 29 APRILE ORE 19.00 AL FORTE PREDESTINO, CENTOCELLE

CHIUDERE I CIE SUBITO

NON RENDERTI COMPLICE!
BOICOTTA _LA CASCINA_

guarda le foto dell’iniziativa:

https://roma.indymedia.org/node/19380