COVID-19 e tamponi PCR: qualche chiarimento sull’attività dell’AMP

Da mesi, veniamo sempre più spesso contattati da persone con sintomatologia COVID-19 che, pur vivendo situazioni amministrative e sanitarie diverse (chi non ha il permesso di soggiorno, chi ha il permesso ma non il medico di base, chi ha entrambi ma a cui il medico non risponde), ci richiedono supporto nel fare tamponi PCR non a pagamento.
Queste persone ci contattano per telefono, o si presentano direttamente durante i nostri orari di apertura; ancora meglio, a volte arrivano da noi su indicazione della stessa ATS.
Ci troviamo dunque nella situazione di dover chiarire alcuni aspetti della nostra attività da inizio pandemia.

L’AMP fa attività di medicina di base per chi non ha un medico di base, perché non può averlo o perché non ha ancora trovato chi effettui la presa in carico.
L’AMP non fa tamponi PCR. Possiamo supportarvi nel contattare il vostro medico di base, a trovarne uno che vi prenda in carico se ne avete diritto ma non lo avete ancora; possiamo provare a mandare una segnalazione a Vax Fragili, che però rispondono raramente a noi come a voi.

Se avete una sintomatologia COVID-19, o siete stati in contatto con persone risultate positive alla COVID-19, vi chiediamo di non venire fisicamente da noi, essendo il nostro uno spazio che deve essere il più sicuro possibile per persone che hanno già altre patologie e condizioni di fragilità. Purtroppo, non abbiamo un canale preferenziale né una soluzione diversa dall’invio in pronto soccorso.

Se avete bisogno di prenotare la vaccinazione contro il Sars-Cov-2, se avete problemi a scaricare il green pass, se avete altre problematiche legate a questioni più “amministrative”, noi ci siamo.

L’AMP rimane aperto anche per visite di medicina di base, indirizzamento sul territorio, supporto nel confronto con le ATS e le strutture sanitarie. Come da inizio pandemia, e come da 28 anni a questa parte.

Prendiamo atto che quasi due anni non sono bastati a Regione Lombardia per organizzare dei percorsi dedicati, e soprattutto, un percorso per accedere al tampone PCR gratuito senza passare dal pronto soccorso (chiamasi tracciamento, cara Regione). Ma si sa, studiare come smantellare ulteriormente la sanità pubblica per favorire quella privata, soprattutto in pandemia, richiede impegno, costanza e nessuna distrazione.