La casa fu occupata nel 1978, e rappresenta da 30 anni un sano esempio di lotta per il diritto alla casa, per il diritto ad avere un tetto o uno spazio di aggregazione senza dover dovere versare un intero stipendio. Una lotta necessaria ieri ed ancora più oggi, nella città del nord che vanta gli affitti ed i costi delle case più alti, e dove le poche case popolari vengono vendute ai privati o subiscono a loro volta continui aumenti del canone.
Gli spazi dell’Ambulatorio Medico Popolare fu occupato negli anni 1990-1991 e fu poi aperto nel 1994. Rappresenta 15 anni di lotta per il diritto alla salute, e contro ogni forma di razzismo ed esclusione. Un patrimonio ed un esempio luminoso da difendere più che mai oggi, di fronte ad un governo che taglia i servizi sanitari, e che con le continue campagne razziste contro i migranti, tenta di far dimenticare la crisi e la precarietà crescente, fomentando l’odio razziale per dividere gli sfruttati e per poter meglio fregare tutti quanti.
IL DIRITTO ALLA CASA, AGLI SPAZI SOCIALI, ALLA SALUTE, SI DIFENDE CON LA LOTTA
NON SIAMO DISPOSTI A CEDERE UN MILLIMETRO DEI NOSTRI SPAZI IN NOME DEGLI INTERESSI DI QUALCHE PICCOLO SPECULATORE
SABATO 6 GIUGNO, dalle 19.00 Festa di QUARTIERE Con Spazio Petardo
MARTEDI 9 GIUGNO, GIORNATA DI VOLANTINAGGIO E CONTROINFORMAZIONE
MERCOLEDI 10 GIUGNO:
- DALLE ORE 6.00 PRESIDIO CONTRO GLI SGOMBERI (con colazione)
- DALLE ORE 9.30 Interventi di soggetti e realtà solidali tra cui EMERGENCY e proiezione del film “COME UN UOMO SULLA TERRA