“l’articolo penso sia orribile, però parla di una questione, quella della direttiva europea sugli orari di lavoro, che è tema estremamente di attualità sopratutto per la parte sanitaria del comparto, con conseguenze sulla turnistica di lavoro e una estrema difficoltà alla copertura del servizio.
Non credo che ne vada a perdere la salute dei malati, nè tantomeno le qualità del personale sanitario. Semplicemente si mette in evidenza quanto si è sotto organico in Italia. I tagli alla sanità si traducono con riduzione di letti, giorni di ricovero e blocco del turn-over del personale (quindi costretto allo straordinario programmato per permettere la copertura del servizio) che, sì, creano conseguenze sulla salute pubblica e degli operatori. Però questo il Corriere -fascista e borghese- non lo dice.”