Il promotore di leggi razziste Renato Schifani ha dichiarato:
“Se lo vietasse sarebbe un mancato rispetto della persona umana, ma questa norma non impedisce allo straniero di presentarsi presso il sistema sanitario nazionale.”
Capito? Chiarissimo.
Se stai male in ospedale ci vai tranquillamente, basta accettare il rischio espulsione.
Chi se ne frega se vuol dire che ti rispediscono da dove sei fuggito per la guerra o la tortura.
Chi se ne frega se perdi il guadagno con cui mantieni la famiglia.
Chi se ne frega se perdi parenti e amici e relazioni e insomma la tua vita.
La TUA vita non conta proprio niente, serve solo che lavori e produci, possibilmente in nero, ma magari pagando pure le tasse. Le tasse…
Sentite il leghista Bricolo: “Voi siete i razzisti, dalla parte degli stranieri, prima degli italiani onesti che pagano le tasse”. Come spiegare al genio che le tasse… Eh già, sorpresa, spesso paghi le tasse magari per anni, poi basta muoia la nonna che assisti per diventare “clandestina”. E dire che in tempi di crisi quanto è facile perdere il lavoro lo capisce chiunque. Gli italiani-brava-gente, no.
Oh! Sia chiaro, mica tutti gli stranieri pagano le tasse. Dipende se il datore di lavoro li mette in regola o preferisce evaderle prima di tutto lui. E pure gli italiani onesti spesso non ce la fanno: la legge Turco-Napolitano-Bossi-Fini è fatta apposta per rendere difficilissimo mettere in regola chi lavora.
Comunque, sia chiaro. Puoi essere curato solo se paghi le tasse. Siamo in un paese civile, che diamine, il paese degli evasori fiscali.
Sempre Bricolo: “D’ora in poi sarà lotta dura alla immigrazione clandestina e alla criminalità”. Chiarissimo, no? In pronto soccorso chi ha commesso un “reato” o un “crimine” viene già segnalato, italiano o straniero che sia, lo sa chi la legge la conosce (Bricolo non so).
La novità e che se sei straniero basta non avere o perdere un pezzo di carta e diventi un criminale. Pericolosissimo, ovviamente, anche se fai la badante in nero o vendi ombrelli per strada.
Tranquillo Schifani, non ci verranno più in ospedale. Se avranno una banale infezione ad un occhio guaribile con un antibiotico da tre euro, rischieranno di perdere l’occhio. Se soffrono di gastrite finiranno con l’ulcera.
Se hanno la cattiva idea di restare incinte, torneranno a morire di parto, e i bambini pure. A proposito, basta vaccinazioni per i bambini, questi pericolosi piccoli criminali clandestini!!! In difesa della vita, mi raccomando, eh!?
E se avranno la tubercolosi? Schifani, stai attento quando qualcuno ti tossisce vicino, la salute è la prima cosa.
Chiaro: non ci resta che organizzare gli ambulatori per i sans papier.
Nel frattempo, a questa Italia di giornate della memoria e di leggi razziste, auguriamo di cuore: salute e fortuna. Soprattutto salute.
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